domenica 18 marzo 2012

Gnocco fritto e affettati....potrei proseguire per ore!

Serata con gli amici, avevo ancora dello strutto in frigorifero da carnevale e sinceramente volevo farlo fuori, per evitare la tentazione di fare frittelle ad agosto (anche perché, diciamolo pure...dovrò riprendere la mia dieta, non ho mica finito!).Visto che venivano due buone forchette, mi sono cimentata con lo gnocco fritto, che non avevo mai sperimentato. Sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se non sono partita dalla pasta madre come Cristina, ma mi sono dovuta accontentare di un triste panetto di lievito fresco. La ricetta l'ho cercata su internet (e regolarmente quando lo faccio mio marito mi chiede per quale ragione io abbia più libri di cucina di una libreria specializzata, se tanto vado sempre su internet a cercare le ricette, ma ammetto di non avere ancora trovato la giusta risposta...si accettano suggerimenti).
Vi riporto la ricetta con alcuni piccoli accorgimenti
Ingredienti:
500 gr farina
180 gr acqua
1 cucchiaino di zucchero
70 gr di strutto
10 gr di sale
Sbriciolare in una ciotola il lievito di birra con un cucchiaino di zucchero per attivare la lievitazione e aggiungere 50 ml di acqua tiepida (dei 180 complessivamente previsti). Attenzione, errore banale ma fatale usare acqua troppo calda, perché blocchereste completamente la lievitazione, la temperatura deve essere appena tiepida, non calda! Fate sciogliere bene il lievito e poi unite 2 cucchiai di farina e lasciare riposare per mezz'ora. Mescolare quindi la pastella agli altri ingredienti facendo attenzione a sciogliere il sale nell'acqua e a non metterlo a contatto con la pasta lievitata (il contatto con il sale sarebbe fatale per la lievitazione). Gli impasti lievitati non amano le maniere dolci, vanno sbattuti con energia e a lungo, quindi mettetevi l'animo in pace e iniziate a bruciare qualche caloria (tanto ne ingoierete un tale quantitativo, che un po' di movimento non vi farà male) e impastate con energia, trasferite il composto su un piano e lavoratelo almeno 10 minuti (non barate, non meno!). A questo punto fate un taglio a croce, mettetelo in una ciotola coperta di pellicola e fatelo riposare in un posto caldo e umido per almeno 4 ore.


Quale miglior posto del cestello della mia lavatrice, dal quale avevo appena estratto i panni ? Posso garantire che funziona perfettamente! Dopo 4 ore era cresciuta a dismisura! A questo punto riprendete l'impasto e stendetelo in una sfoglia molto sottile (circa 3 mm) e tagliatelo a rombi di circa 8 cm di lato.
A questo punto fate scaldare l'olio o lo strutto (io ovviamente ho usato lo strutto) e se avete un termometro adatto verificate che la temperatura arrivi a circa 180°. fateli cuocere poco, io credo di aver sbagliato nel farli stare anche troppo a mollo nello strutto, sono più buoni morbidini che non croccanti, ricordatevi di metterli ad asciugare su carta assorbente. Se per caso non la doveste avere, chiamatemi o mandatemi una mail, perché mio marito ha comprato la confezione da ristorante alla metro, e considerando che friggo mediamente 10 volte all'anno, penso la metterò nella dote di mia figlia!
Inutile direi che i nostri amici hanno molto apprezzato l'idea dell'antipasto e la serata è stata veramente piacevole.

2 commenti:

  1. Confermo : abbiamo molto apprezzato l'idea dell'antipasto e la serata è stata veramente piacevole . E colesterolica !!!

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  2. beh un mesetto di riso in bianco come post-cena temo sia consigliabile

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