giovedì 17 maggio 2012

Come un bimbo dentro un gigantesco giocattolaio

Settimana scorsa abbiamo mangiato una bella pizza tutti assieme, accompagnata da una bella birra fresca (mia madre fa la birra fatta in casa, quindi è abbastanza frequente che a casa nostra se ne beva una bella bottiglia). Mi sono ricordata di mettere in tavola un boccale, che abbiamo comprato tanti, ma proprio tanti anni fa in Austria mio marito ed io. Eravamo agli inizi del nostro matrimonio, credo fosse il 2001 e tra il 25 aprile e il primo maggio ci siamo concessi una splendida vacanza in Austria. Macchina e via, dormendo ogni giorno in un posto diverso. Un giorno siamo arrivati a quello che credo fosse un ex convento a Salisburgo e la cosa che più ricordo è lo sguardo di mio marito. L'interno del palazzo era stato completamente modificato, avevano ricreato due grandissime stanze, piene di tavolacci in legno e panche grezze, ma fino a qui nulla di strano. Quello che ha letteralmente fatto impazzire mio marito è stato il proliferare lungo i due lati delle immense pareti di piccole gastronomie-salumerie, che vendevano ogni ben di Dio, da poter consumare sul momento. Credo di aver visto molto raramente brillare così tanto gli occhi di Claudio, era letteralmente elettrizzato dalla situazione e continuava ad andare avanti e indietro, senza riuscire a decidere con chiarezza cosa comprare, o meglio da dove iniziare. Sono dovuta intervenire, sia come traduttrice, che come moderatrice, perché se avesse comprato tutto quello che la sua gola desiderava, sarebbe come minimo finito in ospedale. Non mancava la banda e per completare lo scenario quasi fantastico avevamo pure i cori della festa dei pompieri...da non credere! C'era ovviamente anche una quantità abnorme di birre e si potevano andare a spillare direttamente con il boccale, che volendo si poteva acquistare. Volendo...ma certo che lo abbiamo comprato, anzi ne abbiamo comprati diversi e mi ha fatto proprio piacere tirarlo fuori dal suo cantuccio. A Claudio ha fatto altrettanto piacere e ci siamo ripromessi di tornarci, perché è stata una splendida vacanza. Bello poter ancora godere di ricordi così piacevoli con la stessa persona accanto, mi rendo conto, che non è così scontato e sono veramente fortunata, o meglio siamo entrambi fortunati ad aver trovato l'altra metà della zucca, cirrosi epatica permettendo :-)

2 commenti:

  1. Ebbravi i due piccioncini :) Siete veramente fortunati !! Bello sentire una coppia cosi' affiatata... Complimenti! Siete una rarità!

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  2. e si scoprì, che mio marito da anni aveva una doppia vita e una doppia famiglia...scherzo, dubito possa avere voglia di una seconda piattola :-)

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