mercoledì 14 novembre 2012

La mia amata pennina...è tornata

Anni 18, regalo del mio amato "Zio Roger", zio de facto e non de jure ma veramente amato come poche altre persone sia da me, che da tutta la nostra famiglia (giusto per dare un'idea è anche il testimone di nozze di mio marito, quindi dopo avermi vista quando pesavo circa 3 kg, ha "adottato" anche mio marito). Il regalo per il miei 18 anni era una bellissima penna stilografica Pelikan con la particolarità di funzionare a stantuffo, quindi da pucciare nel calamaio di inchiostro. L'ho subito amata e mi ha seguita alla maturità, durante i quattro anni di economia e nei vari lavori. Da tempo però l'avevo messa in un cantuccio, non era degna di finire su quella scrivania schifosa, nel grigiume del mio ex ufficio. Settimana scorsa nel fare uno dei miei repulisti impegnativi è saltata fuori dal nulla e ho capito che era venuto il momento di ridarle il suo posto. Ben salda nella mia mano, fedele compagna di questa nuova avventura. Comprato inchiostro, ciucciatina (sì, sappiate che le penne stilografiche un bacetto per scorrere meglio quando sono ancora senza inchiostro lo gradiscono molto...se invece sono cariche di inchiostro potete comunque ciucciarla, ma ricordatevi di farlo solo a carnevale) e via a preparare gli appunti di genetica....ora è tutto più facile :-)

Nessun commento:

Posta un commento