Anche quest'anno non ho voluto rinunciare al mio dado vegetale, complici delle spettacolari cipollone maturate nel mio orto (ne ho raccolta una bianca che pesava quasi 1 kg!!!). La nostra vicina di casa mi ha gentilmente prestato il Bimby e ho provato a farlo nel modo canonico, non nel mio pentolone (che per altro va benissimo, ma visto che avevo il magico attrezzone ne ho approfittato). Parto armata di entusiasmo e mi cimento nel mio dado, solite verdure, erbe aromatiche varie, sale, olio eccetera eccetera (ricetta dado vegetale). Giro il foglietto delle istruzioni del Bimby e trovo la ricetta del dado di carne....tentazione enooooorme di farlo. A fine agosto però avevo poco tempo, stavo preparando un esame impegnativo e in più mi godevo gli ultimi giorni in campagna con la mia piccolotta, quindi avevo programmato di cimentarmi nella versione a base di carne in un fine settimana settembrino.
Peccato che dopo il superamento dell'esame di agronomia io mi sia messa a studiare microbiologia, ovvero le dinamiche di batteri e microbi vari. Ho purtroppo avuto la conferma, che la classica sterilizzazione casalinga fatta nel pentolone di acqua bollente elimina tantissimi microbi, ma non riesce ad eliminare tutto e questo ha un po' raffreddato il mio entusiasmo. Sono andata dalla Prof e le ho esposto i miei dubbi (lei sa perfettamente che da quando ho frequentato il suo corso guardo con minore affetto il mio brodo e le mie polpette...donna diabolica!) e alla fine abbiamo concluso che con un po' di attenzione e cercando di non tenere millenni aperto il barattolino in frigorifero, posso anche provare a fare quello di carne....quindi alla prossima puntata. Bisou e al diavolo la microbiologia :-)
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